domenica 22 settembre 2013

Ma anche no: Lena dunham

Scusate ma io non resisto. Anzi... Ammetto che sta filippica sulla Lena Dunham è stata uno dei motivi che mi ha spinto ad aprire un blog. Perché se uno dice certe cose o se pubblica un post così su facebook, ti fulminano tutti "NOOOO c'èèèè ma come sei acidaaaaa! NOOO c'èèèè ma non hai di meglio da fare che pensare a ste cose??!" 
No. 
Non ho di meglio da fare che pensare alla cellulite di Lena Dunham. Che in realtà la cellulite non ha nulla che non vada. Tutti abbiamo la cellulite. C'è un po' di cellulite in ognuno di noi.
Ma tu Lena no. Non ti sopporto. 
Ma andiamo con ordine.
L'anno scorso ero lì tutta tranquilla che mi guardavo le prime puntate di Girls e fin lì tutto bene. Ne ho persa qualcuna, e al lancio della seconda stagione ho deciso di riguardarmele tutte in streaming. La serie in realtà era anche carina, sulla vita di queste giovani ragazze che dopo la laurea cercano di sopravvivere a New York e di costruirsi una vita (le quattro ragazze ricalcano come in Sex and the city un po' gli stereotipi vari - quella carina con fidanzato, quella santarellina anche se per poco, la mantenuta dai genitori, la riccastra un po' hippy ecc) anche se trovo improbabile il personaggio di Hannah, oltre a essere pesante e viziata e pure bruttarella, non c'ha manco tanta voglia di lavorare (ODIO I FANNULLONI), ma ha comunque uno che se la fila (e fin qui nulla di anomalo, cose già viste nella vita reale) anche se è un po' schizzato. Lo lascia e ne trova un altro.
E poi un altro, e poi un altro ancora. Gente ricca a cui non importano i capricci di questa tizia che se ne approfitta subdolamente facendosi ospitare e prendendo in prestito la vita altoborghese in case bellissime di professionisti newyorkesi, come il tizio che se la sbatte allegramente di qua e di là in lenzuola firmate o su tavoli da ping pong dove la suddetta cellulite se ne sta in bella mostra mentre è nuda come un verme. E non è che io sia puritana eh. Attenzione. Solo che già il personaggio non sta in piedi. Com'è possibile che una lagna del genere trovi sempre dei tizi che la trovano stimolante (anche dal punto di vista sessuale?) sarai anche super intellettuale, e ok. Riuscirai anche a farti strapazzare sulla tappezzeria firmata e a svenire in bagni milionari. Ma non puoi anche stracciare i maroni al tizio che oltre ad averti posseduta più volte, ti sta anche ospitando perché sei na poraccia tirchia. NON PUOI. E il tizio (leggi I tizi) ti sopporta pure. 
Ma non è realistico! Cessa e pure rompicoglioni, e la fa sempre franca!
Ma chi è che ha scritto la sceneggiatura di sta cazz... AH. 
Lena Dunham. 
Eh. 
Mi pare giusto. 
Sei la sceneggiatrice (e pure brava, mi pare di capire da wikipedia) e la produttrice della serie. 
Perché non togliersi direttamente il sassolino dalla scarpa e fare direttamente la protagonista, così da far schiattare d'invidia tutte le rosicone che ti hanno preso in giro al liceo perché eri in sovrappeso o per il taglio di capelli fai da te? 
Perché non inventarsi una vita interessante almeno sullo schermo?
Ok che sei femminista, e ti spogli per lanciare un messaggio e blablabla e ci può stare, ma fino a un certo punto.
C'erano tante altre ragazze un po' meno buzzicone di te, da poter scegliere come protagonista. 
Anche se controllando su google, vedo che quasi tutte i tuoi film ti vedono protagonista. Oh la la. 
Secondo me sei un po' egocentrica, Lena. 


E anche coraggiosa. 











Molto coraggiosa.





    







La vita non è un film, Lena. Non è che noi qui possiamo ignorare il fatto che te ne vai in giro così. Con quelle cosciotte di pollo così candide. 
Vuoi mostrare le tue grazie mentre ignuda balli il mambo orizzontale in un telefilm partorito dalla tua mente? Accomodati. 
Ma basta presentarti alle premiere (siiih la foto della premiere è vecchia, dell'anno scorso ma vedo che la Lena perde il pelo ma non il vizio) con le slippers i pantaloni TROPPO corti. O a zonzo per la città con vestitini troppo corti. O senza pantaloni direttamente. E ste babbuccette. Ma bastah.
Ok, sei hipster ma noi la tua cellulite non la vogliamo vedere. Io non voglio vedere la mia, figuriamoci la tua. 
Salterà fuori che lei è anche la costumista di scena dei suoi film. 
Mamma mia Lena che stakanovista, pijate 'na vacanza vah. 

Almeno sul bagnasciuga avrei una scusa per mettere gli shorts o i microabiti e le espadrillas.

Nessun commento:

Posta un commento