domenica 6 ottobre 2013

Cliché c'est chic

Per la stesura di questo post nessuna blogger è stata maltrattata o ha subìto violenza alcuna. 


Sapete cos'è il cliché
Oltre al cliché quel cliché (cosa scontata, stereotipata ecc), dico. 
Che poi è anche il motivo per cui si parla di clichè. Lasciatemi sfoggiare con un po' di arroganza i frutti dei miei studi univeristari in ambito editoriale. 
Il clichè è una matrice di metallo che veniva utilizzata per la ripoduzione di immagini e che veniva inserita nelle forme tipografiche dei testi a stampa. 
Un modello, uno stampo che garantiva di ottenere immagini tutte uguali per ogni copia di una serie. 
Oggi si parla di cliché per indicare più che altro uno stereotipo, l'idea di conformità rispetto a qualcosa/qualcuno. 
In particolar modo, vorrei concentrarmi oggi sui clichè delle blogger. Anzi in realtà vorrei anche sapere se è proprio vero vero vero quello che ci raccontano sui blog/twittano/documentano via Instagram è proprio tutto vero. 
Perché smanettando qua e là sui social network si vedono ovviamente sempre più o meno le stesse cose (e fin là tutto bene... sono la prima ad ammettere di essere ripetitiva, è un fenomeno dilagante tra gli igers) però ecco nel caso delle abitudini delle blogger, dei gusti, non sei una di loro se non segui determinate regole ferree. 
E sotto mi sdilinquirò in una filippica senza precedenti e tutti mi odieranno, ovviamente.

Non sei una vera blogger (italiana) se... 
Non mangi il SUSHI. 
Tutte le blogger mangiano sushi. MMh chebbuono il sushi! E postano mille fotine dei piattini carini di sushi, corredati di commenti "potessi, mangerei solo sushi!" oppure hashtag agghiaccianti come #sushi#love o #sushi#withmylove#withmyfriends eccetera eccetera. 



Se non mangi sushi, non sei nessuno bbella.
NO MA SUL SERIO. 
Possibile che a voi tutte, dico TUTTE piaccia il sushi e non possiate vivere senza. 
Boh. 
Con rispetto parlando. 
Come mai non ho ancora visto una blogger che intasa il proprio profilo di Instagram con foto di un bel piatto di bagnacauda
O un bel piatto con polenta, salsiccia e puzzone di Moena??(scusate sono un po' di parte ehehe). 
Anche gli hashtag li vedrei bene #bigolialsugowithmylove oppure #PizzoccheriMonamour... Ma vanno bene anche cibi etnici unti e bisunti, fritti e rifritti. 
Sdoganiamo il culto di sto povero pesce crudo. Ebbasta. 

Non vivi per i MACARON. Credo che subito dopo il sushi, il cibo di cui si nutrono maggiormente le bloggers siano i macaron. Per chi non lo sapesse, i macaron sono questi
In particolar modo, i Ladurée. 
E su Instagram, e su facebook, e per merenda e per colazione e per un dolce peccato di gola col #mylove. 
E sulle magliette. 
E sulle tazze. 
E sulle shopper. 
Che bellini, però.
E sono pure buoni, per carità... e anche tanto carini da vedere. 
Ma ci sono tante altre cose buone. Il pane e nutella. I bignè al cioccolato. I cannoli (Pepi vs. The real cannolo siciliano 1-0 YEAH!) 
Credo che inizierò una campagna di promozione della crostata, della mousse al cioccolato e perchennò dello snack salato: il trancio di focaccia alla cipolla
Trés chic! 

Non hai un cane mini. Cosa ci hanno insegnato le varie blogger italiane e non faccio nomi perché sono tanto buona? Ma naturalmente che se non hai un carlino, un bouledog francese o un king chevalier o quel che lè, da portarti in giro durante gli scatti fescion in città col guinzaglietto fluo, beh non sei seria inzomma
Nel mio piccolo sto cercando almeno in questo, di adeguarmi.

Io c'ho questo. 



Sul serio.
Va bene lo stesso? 

Non hai fatto almeno una volta lo shatush. 
Shatush. 
Si scrive così shatush?
Shatush
... 
Credo di sì. 
Lo shatush in realtà mi garba. Ma mi garba di più che i miei colpi di sole, anzi di luce (california sun, come dice il mio parrucchiere australiano) di 6 mesi fa con ricrescita del mio biondo miele sembrino naturalmente shatush
Tiè.  

Hai seri problemi con l'inglese (e tutte le altre lingue).
E' scientificamente provato. La pronuncia straniera e le blogger sono spesso due cose incompatibili. Non è fashion riuscire a capire che Balenciaga si pronuncia diversamente da come scritto (ci in spagnolo si pronuncia si, ce la possiamo fare?) e che la fonetica in generale non è un opinione. 
Infatti, purtroppo per noi e per loro, quando le poverine sono costrette ad apparire in video e a esprimersi parlando di fronte alla telecamere fanno spesso una figura barbina. Apprezzo i consigli e lo spirito d'intraprendenza di queste ragazze che sono partite dal nulla e si sono costruite una carriera, ma un pizzico di preparazione in più non guasterebbe. E lo dico con la Q di quore.

Pepi per il sociale. 
Aiuta anche tu la fashion blogger in difficoltà con le lingue, studenti di Lingue, unitevi! The war against ignorance is not over! 



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