giovedì 21 novembre 2013

Coin oxfam e il mio amico Murphy

Odio non vivere più in città. 
E dover frequentare l'università da pendolare con tempi sempre tirati (a Trento, per giunta, che di città ha proprio poco dato che come dicono tutti, Trento è un paesone).
Giusto per confermare la teoria dell'altro post sulla legge di Murphy, io che volevo comprarmi una felpa trendy senza cappuccio (IO! che dai tempi delle superiori non ho mai indossato altro che felpe col cappuccio, le hoodies da dura proprio! Cioeh io senza cappuccio mi sentivo nuda) e ho tentennato per settimane su Asos fino a capitolare su Sheinside (per la cronaca, andate a darci un'occhiata che merita e ci sono un sacco di cose carine a prezzi stracciati!) ecco che appena ordino una felpa (non è ancora arrivata e per scaramanzia non ve la mostrerò, non ancora), che succede? Ovviamente esce la limited edition di Coin con Oxfam, un'iniziativa benefica in cui alcuni stilisti hanno creato una felpa che verrà viene venduta negli stores dal 14 novembre a soli 45 euro e il ricavato verrà devoluto ad Oxfam (un applauso per il tempismo ma qua, tra lo studio matto e disperatissimo non ho avuto il tempo di fare nulla).
Sapete che io adoooro queste collaborazioni, e adoro il fatto di poter unire l'utile al dilettevole acquistando queste limited edition con prezzi comunque dignitosi alla portata di tutti. 
Resta il fatto che io la mia felpa (UNA, per il momento, dato che il mio guardaroba è abbastanza statico per via di variazioni forme/colori, sia mai che tra 10 anni io mi riveda nelle foto e pensi che negli anni Dieci del 2000 fossi sotto sostanze psicotrope per aver accettato di indossare cose tipo felpe con unicorni strafatti o leggings con fantasie galaxy, quindi calma e gesso iniziamo con una felpa cheppoi magari vediamo se comprarne delle altre) l'ho già comprata su Sheinside e con sti tempi di crisi non so se mi va di spendere altri danari per una felpa, e oltre a ciò dobbiamo sempre tenere a mente che io abito ancora in una valle sperduta ai piedi delle Dolomiti. 
Mi sembra superfluo ricordare che qui Coin non c'è e che il Signor Coin ha pensato bene di non aprire un negozio neanche a Trento, quindi stacippa passaparola anche la felpa. 
Però per tutte voi che magari abitate in città e potete vederle e toccare con mano può essere una bella occasione per portarvi a casa una felpa di Etro o di Moschino. 
In attesa di trasferirmi un giorno a Milano o in una città più fornita di tutte queste interessanti carabattole, mi accontento di guardarle sullo schermo. 

Per inciso, io avrei preso quella di Etro o della Ferretti (sbav!).




Dall'alto a sinistra, in senso orario Etro, Missoni, Spadafora, Ferretti, Moschino.


Nessun commento:

Posta un commento