mercoledì 29 aprile 2015

L'Odissea. Parte uno.

Ritrovarsi su Wikihow per cercare un nome dignitoso per il nuovo blog: fatto. 

Dignità: non pervenuta. 

Nuovo mood: oscillare tra momenti di assoluta convinzione di spaccare col blog diventando il Beppe Grillo Severgnini delle studentesse frustrate e il profondo sconforto dato dalla consapevolezza che tanto non mi leggerà nessuno. 



Si stava meglio quando si stava peggio e quando uno a sedici anni poteva farsi MySpace con le foto trash antenate dei selfie e le canzoni dei Green Day e sentirsi cool, e soprattutto con la convinzione che qualcuno, a Omaha o giù di lì, ci avrebbe letto. 
Bella storia.  



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